Navigando per il web spesso e volentieri si sentono delle atrocità di noi esseri umani a discapito degli animali, ma ogni tanto si legge anche qualcosa di buono. Vi riporto un articolo che ho letto con estremo piacere e che dovrebbe spingerci ancora di più a rispettare i cani, che non sono oggetti da lavoro, soprammobili e tanto altro, ma anzi sono compagni di vita, amici insostituibili e come in questo caso: colui che ti salva la vita.

"Che i cani siano capaci di scovare alcuni particolari tumori nell’uomo lo hanno confermato anche alcuni studi. Adesso lo può confermare, anche, una donna newyorkese di 57 anni, che al quotidiano britannico Daily Mail ha raccontato di aver scoperto di avere un terribile male al seno proprio grazie all’intervento del suo amico a quattro zampe, uno splendido esemplare di Dobermann di nome Troy. Diane Papazian - questo il nome della donna - è convinta che il suo pet l’abbia salvata per il suo insolito comportamento: come si legge in un articolo pubblicato sul sito web fanpage.it, il cane si strofinava insistentemente al fianco della padrona da quando era cucciolo, segno forse qualcosa non andava. Strofinandosi continuamente, la donna aveva iniziato ad avere prurito e grattandosi ha avvertito la presenza di un nodulo di tre centimetri. E alla fine Diane si è decisa a sottoporsi a una mammografia, nonostante l’avesse fatta già poco tempo prima. Un esame, per l’appunto, che le ha fatto scoprire il cancro. Per fortuna, per tempo, la donna si è potuta sottoporre a una doppia mastectomia, facendo dopo la chemioterapia. Ed è guarita. “Sono molto grata a Troy, non solo è un cane fantastico e compassionevole, ma - dichiara Diane al Daily Mail - mi ha salvato la vita. Durante la mia convalescenza, mentre io avevo la mente occupata, lui si sedeva accanto a me e mi guardava con i suoi grandi occhi marroni pieni di amore”. Come già detto prima, non è la prima volta che un quattro zampe riesce a fiutare - grazie a un senso dell’olfatto circa 100.000 volte più potente di quello delle persone - un tumore. Secondo gli studi scientifici, questo avverrebbe perché le cellule tumorali producono delle sostanze chimiche che i cani sono capaci di distinguere. Ed è così che molti esemplari vengono addestrati a questo scopo. Troy, invece, non è stato addestrato per questo, eppure ha saputo salvare lo stesso la vita alla sua amata proprietaria."

(articolo preso da ...

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Sfatiamo il mio che se una persona ha un cane allora non può avere un gatto e viceversa!
Non è un rapporto semplice e può creare alcuni problemi se non affrontato nel modo giusto.
Partiamo dal presupposto che come anche a noi a volte ci sta antipatico "a pelle" un certo essere umano, così può accadere nel mondo degli animali, e non per forza la mancata amicizia tra un cane e un gatto è data dalla differenza della specie.
Se avere un cane e volete prendere un gatto non ci sono molti problemi. All'inizio evitate che si vedano, tenendoli in stanze diverse. Il cane sentirà ugualmente l'odore del gatto e piano piano si abiutuerà alla sua presenza. Dopo qualche giorno, fategli incontrare il nuovo amico. E' importante che rimaniate tranquilli, senza dimostrarvi ansiosi, perchè entrambi sono in grado di percepire il vostro stato d'animo, che a sua volta li influenzerebbe.
Una volta capito che il micio fa parte della famiglia, si sentirà responsabile e addirittura lo proteggerà. State però attenti perchè il cane può diventare molto geloso. Dovete per questo dosare con cura le coccole e le attenzioni, facendogli capire che il suo posto nel vostro cuore non cambia.

N.B. tutto risulterà più facile se il cane è già cucciolo.

Edited by AmericanoBulldog - 15/2/2014, 20:18

Un libro comprato quasi per caso, ma che ha avuto una grande importanza nel mio rapporto con i cani. Scritto in maniera molto semplice, quasi elementare, e anche una persona che non possiede un cane non farà fatica a immedesimarsi.
Ma per chi non l'avesse ancora letto farò una breve descrizione del libro.
Graeme Sims , nonché l'autore, è considerato un'autorità in materia di "dog training" nel Regno Unito, dove si esibisce con i suoi quindici cani per dimostrare l'efficacia del proprio metodo di addestramento. Chiunque assista a una delle sue esibizioni resta davvero stupefatto, perché riesce a gestirli tutti insieme contemporaneamente senza quasi proferire parola: ogni cane sa esattamente cosa fare e obbedisce come se gli leggesse nel pensiero, in una magica atmosfera di profonda comprensione e rispetto. In realtà questa totale devozione è il risultato del metodo illuminato di Sims, basato sul principio che i cani non sono giocattoli, bambini o schiavi di nostra proprietà, ma vanno trattati da pari, e che solo così esseri umani e animali possono imparare a capire le esigenze reciproche. In questo libro l'autore illustra la sua tecnica del "sussurrare ai cani" dimostrando, attraverso episodi autobiografici e quindi veramente accaduti, come chiunque sia in grado di apprendere a comunicare correttamente con il proprio amico a quattro zampe. Al contempo, offre anche una serie di utilissimi consigli per aiutare a scegliere la razza più adatta alle nostre esigenze, per instaurare un rapporto di fiducia con l'animale che abbiamo scelto e per affrontare e risolvere le situazioni problematiche, per esempio con un cane difficile, nervoso o aggressivo.
Un bellissimo libro per un profano dell'argomento, ma anche per chi, come me, condivide già la propria vita con un cane.

Se e quando lo leggete poi fatemi sapere cosa ne pensate!

E' dalla prima volta che ho sentito che è stata approvata la nuova legge sul randagismo in Romania che mi si è accapponata la pelle e non riesco a farmene una ragione.
La legge autorizza essenzialmente a un massacro: i cani randagi vengono accalappiati e se dopo 14 giorni non vengono adottati allora scatta la soppressione.
Questa è una soluzione? NO! Questa è una sentenza di morte! In gran parte della Romania la gente fa fatica a sopravvivere, hanno a malapena le risorse per far fronte alle esigenze umane (e a volte nemmeno a queste) e allora come si può pretendere che qualcuno decida di adottare un cane?
Ho visto questo video su youtube, l'associazione si chiama SAVE THE DOGS, sta cercando di fare la differenza e ora anche nel mio cuore c'è un po' di speranza per questi poveri animali!
Buona visione!

Oggi vi proponiamo una ricetta golosissima fido!

Ingredienti:
- 100 gr di farina di grano integrale
- 100 gr di farina di mais
- 50 gr di emmental grattuggiato
- 3 cucchiai di olio vegetale
- farina per il piano di lavoro
N.B. invece della farina di grano si può usare anche il mais senza glutine o la farina di grano saraceno.

Procedimento:
1. Preriscaldate il forno a 180° (forno ventilato a 160°)
2. Mescolare la farina di frumento integrale e la farina di mais con l'emmental
3. Aggiungere l'olio e circa 125 ml di acqua e impastare il tutto con la frusta. In caso di necessità, aggiungere ancora un po' di acqua fino a ottenre un impasto liscio.
4. Sul piano di lavoro infarinato stendere l'impasto con uno spessore di 5mm e tagliare i medaglioni (circa 5 cm di diametro)
5. Disporre i medaglioni in una teglia ricoperta con carta da forno e cuocerli per 30 minuti.

A volte, purtroppo, può essere necessario somministrare dei farmaci ai nostri amci pelosi, e non sempre lo fa il veterinario, o meglio ci sono delle terapie che a volte si devono fare a casa. Senza pensare al nostro cane malato, una terapia che va fatta durante l'anno (se il veterinario ritiene che sia meglio farla in compresse e non per iniezione) è quella della filaria, che consiste nella somministrazione di una compressa ( + o - in base al peso del cane) al mese.
Il mio primo consiglio è riuscire ad abituarlo da piccolo ad avere le nostre mani in bocca, quindi massaggiargli le gengive, togliergli i giochi dalla bocca e mettere le mani nella ciotola dove mangia. Questo va fatto quando il cane è cucciolo per insegnargli che non esiste qualcosa di solo suo e che noi, che siamo i padroni, possiamo interagire con lui in qualsiasi condizione e che lui non deve comportarsi in maniera aggressiva anche se gli facciamo qualcosa di non piacevole. Parlo di cuccioli e non di cani adulti perchè non sempre è possibile riuscire a fare lo stesso con loro, e anzi si rischia una reazione negativa.
I modi per somministrare le compresse sono essenzialmente tre:
- nasconderla in un pezzettino di cibo, ad esempio un wuster o una sottiletta
- nasconderla nella pappa
- darla direttamente al cane

I primi due metodi sono intuitivi, ma sull'ultimo bisogna studiare un po' una tecnica propria in base alla reazione del cane. Il mio consiglio è di far fare il seduto al cane e il resta, una volta che è in posizione aprirgli la bocca e far passare la compressa dietro alla lingua, chiudete la bocca al cane e massaggiate la gola in modo da stimolare il riflesso delle deglutizione.
Non rinunciate subito se il cane vi sputa la compressa, ci vuole davvero solo un po' di pratica!

Nota: Una salivazione più abbondante dopo la somministrazione di un farmaco è da ritenersi normale.

A breve metterò un video dimostrativo.

Partiamo dal presupposto che una giornaliera e contenuta perdita di pelo per i cani è una cosa normale, soprattutto durante il periodo del cambio di stagione. Nel momento in cui si ha una perdita eccessiva, quindi molto abbondante, del pelo, nel cane può essere spesso sintomo di una dieta non equilibrata, di mancanza di spazio o di scarsa igiene.
Se ciò non rientra nell'ambito dei normali cicli vitali di rinnovamente del pelo (come detto sopra) allora è necessario l'intervento e il consiglio del proprio veterinario di fiducia.
Se invece si vuole contenere l'effetto "muta" allora può essere utile spazzolare il cane frequentemente per evitare che, leccandosi possa ingerire delle vere e proprie palle di pelo.
Esistono diverse spazzole in commercio e l'utilità di ognuna è proporzionata essenzialmente alla lunghezza del manto.
Per un pelo lungo io consiglio delle spazzole con dei denti lunghi e a trama fine.
Ad esempio


Per il pelo corto invece, paradossalmente, risulta più difficile contenere la perdita e ci sono diversi strumenti, ad esempio




Il consiglio è quello di vedere con quale vi trovate meglio soggettivamente, la cosa importante è che il cane sia tranquillo mentre lo fate e non la subisca come una violenza.

www.youtube.com/watch?v=-IeZa90QJMM

Quests è la dimostrazione che con un po' di impegno si possono educare bambini e cani a fare delle cose insieme...Maya ha imparato a fare il seduto e il bimbo a farglielo fare!
Ricordatevi che per un buon rapporto tra cane e bambini bisogna educare entrambi e non solo il cane

Spesso e volentieri premiamo i nostri cani con biscottini o premietti comprati al supermercato, o se siamo fortunati in un negozio per animali. Ma ci siamo mai chiesti cosa contengono? non sempre purtroppo sono molto sani e indicati per la loro alimentazione. Da qui nasce la voglia di cucinare qualcosa di veloce e adatto a loro, che possiamo usare al posto dei biscottini. Oltre a essere utile e buoni saranno anche economici!
La ricetta di oggi è: Bocconcini alla pancetta

Ingredienti per una teglia da forno:

- 150 gr di patate

- 50 gr di pancetta

- 100 gr di crusca d'avena

- 1 cucchiaio colmo di lievito

- 50 gr di farina


Conservazione: In un barattolo di latta o in un sacchetto di cotone per circa 2 settimane.


Procedimento:

1. Preriscaldate il forno a 170° statico, o a 150° ventilato

2. Cuocere le patate, lasciarle freddare, pelarle e schiacciarle.

3. Alla purea di patste aggiungere la pancetta, la crusca d'avena, il lievito di birra e la farina, mescolare bene il tutto con la frusta a gancio fino a ottenere un impasto compatto.

4. Dall'impasto ricavare polpettine di circa 2 cm di diametro, metterle in una teglia rivestita con carta da forno e cuocerle per 30 minuti.


Un consiglio: Le patate contengono sostanze minerali e importanti vitamine che difendono il cane da allergie e intolleranze. Offrite però soltanto patate cotte, poichè per il vostro quattrozampe quelle crude non sono digeribili.